Chi sono
Salvatore Esposito
Salvatore Esposito è un fotografo e autore visivo nato a Napoli il 4 dicembre 1956. Vive e lavora tra Napoli e Parigi. La sua ricerca artistica si sviluppa lungo i margini della trasformazione, dove distruzione e ricostruzione si incontrano in un equilibrio fragile, esplorando territori fisici e interiori attraverso un linguaggio fotografico che fonde sperimentazione, casualità e memoria.
Dopo aver conseguito il diploma presso l’Istituto Tecnico “Salvator Rosa” di Napoli nel 1975, si forma professionalmente nel campo della fotografia attraverso un corso biennale istituito dalla Regione Campania, ottenendo l’attestato di qualifica nel 1978.
La sua attività si estende anche all’ambito didattico. Dal 2020 al 2022 è stato docente a contratto presso l’Accademia delle Belle Arti di Napoli, dove ha insegnato Tecniche di ripresa fotografica. Parallelamente ha collaborato con l’Università degli Studi di Napoli Federico II, nel dipartimento di Scienze Sociali, come supporto didattico-scientifico nel corso di Sociologia dell’Arte e della Letteratura.
Nel corso degli anni, Salvatore Esposito ha presentato il suo lavoro in numerose mostre personali in Italia e all’estero, tra cui Berlino, Parigi, Tangeri e Rouen. Le sue esposizioni riflettono un interesse costante per le identità marginali, i paesaggi residuali, le trasformazioni del corpo e della materia, affrontando con sensibilità temi sociali, antropologici e spirituali. Il suo approccio visivo si basa su una narrazione profonda, mai didascalica, che mira a rendere visibile l’invisibile.
Parallelamente alla fotografia, ha partecipato a spettacoli teatrali come autore visivo e fotografo di scena, collaborando con compagnie italiane e internazionali, tra cui la C.A.M. e il Teatro Leonardo Da Vinci di Rouen. Le sue immagini hanno accompagnato performance e installazioni, dando forma visiva a progetti interdisciplinari che intrecciano fotografia, parola e suono.
È autore di diversi video-documentari e ha collaborato con quotidiani come La Repubblica, Il Mattino, Paris-Normandie, Corriere della Sera, Tetu e Femme Actuelle. La sua opera è stata oggetto di pubblicazioni editoriali, tra cui volumi dedicati alla fotografia sociale, ai paesaggi urbani e ai luoghi della memoria.
Salvatore Esposito continua a esplorare i margini come spazi fertili di possibilità: geografici, sociali, esistenziali. Il suo sguardo si posa dove gli altri non guardano, raccontando forme di vita sospese tra ciò che è stato e ciò che deve ancora emergere.
Titoli di studio
1975 – Diploma presso l’Istituto Tecnico “ Salvator Rosa”, Napoli
1978 – Attestato di qualifica professionale in fotografia, conseguito attraverso un corso biennale istituito dalla Regione Campania
Attività didattica
2020/2022 – Accademia Delle Belle Arti di Napoli
Docente a contratto, corso: Tecniche di ripresa fotografica, indirizzo fotografia
2020/2021 – Università degli studi Federico II, dipartimento di Scienze sociali
Nell’ambito del corso di “Sociologia dell’Arte e della Letteratura", Collaboratore di tipo didattico-scientifiche (lezione frontale, incontro seminariale, attività di laboratorio, correzione elaborati)
Spettacoli teatrali
2010 – “Fotodramma per voce e Sassofono”, San Giorgio (NA), Villa Bruno
2009 – “Fotodramma per voce e Sassofono” Napoli, Palazzo Aldobrandini, nell’ambito della manifestazione “ Le ragioni della diversità”
2000/2007 – Fotografo di scena e realizzatore di immagini per la compagnia C.A.M. dello spettacolo/Le Metec Alegre – Italia
1999/2000 – Fotografo di scena del Teatro Leonardo Da Vinci – Rouen – Francia
1996 – Chi ha paura dell’uomo nero? – Museo di Pietrarsa – Portici – Napoli
1996 – Venavaca – teatro della dea madre di Babilonia – Bagdad – Irak
Mostre personali
2018 – "Mefite" -Napoli,Museo delle carceri borboniche.
2018 – "Mefite" -Napoli,Museo di Paleontologia di Napoli.
2017 – "Mefite" -Salerno, Museo Archeologico Provinciale
2017 – "Napoli,le forme del paesaggio" -Tangeri, Marocco
2017 – "Mefite" -Napoli, Brau-sala delle mura greche
2013 – "Napoli, le forme di un paesaggio" -Rouen, Francia
2012 – "Trasmutazioni" -Ex oratorio di San Bernardino, Morcone, Benevento
2012 – "Napoli, le forme di un paesaggio" -Napoli – Castel dell’ uovo
2011 – "Sedimenti" -Fucina, Napoli
2009 – "Trasmutazioni" -Napoli – MAV museo archeologico virtuale
2006 – "Napoli" – Istituto Italiano di Cultura, Berlino
2006 – Spazio Contemporanearte, Pistoia
2006 – Assab One, Milano
2006 – Teatro Nuovo, Napoli
2006 – "Sensilli viaggio nell’aria" – Complesso Monumenti Annunziata, Napoli
2005 – "I bambini a Napoli" – Istituto Italiano di Cultura, Amburgo
2004 – "La Trasparenza" – Fondazione Archivio Fotografico, Marina di Ravenna
2003 – "Salvatore Esposito" – L’Atelier, Napoli
2002 – "Séquence Fnac" – Les Halles, Parigi
2002 – "Dove scende la lava" – Spazio Culturale La Toccata, Parigi
2001 – "Premio Ilford" – Parigi
1997 – "I luoghi della memoria" – Auditorium di Morcone, Benevento
1996 – "Il Nilo" – Galleria Blu Cobalto, Napoli
1992 – "Lo spazio e il tempo nell’itinerario procidano" – Stazione Marittima, Procida
Mostre collettive
2020 – “Il Senso del Sacro – d’improvviso un altro mondo “
2019 – “Il Senso del Sacro – tra fragilità e incompiutezza dell’umano”
2018 – "Il senso del sacro – una sfida all’arte contemporanea" – refettorio di San Domenico maggiore, Napoli
2013/2014 – "Paleocontemporanea" – Catacombe di San Gennaro, Napoli
2010 – "I luoghi e la memoria del paesaggio" – Museo del Pio Monte della misericordia, Napoli
2005 – "Bifronte" – Spazio Olim, Bergamo
2003 – "Acqua & Acqua" – Villa Lanzara De’ Balzo, Sarno
1998 – "La foto più forte della spada" – Convento dei Cappuccini, Padula
1983 – "Napoli greco-romana" – Museo Archeologico Nazionale, Napoli
Video-documentari
2007 – "Mefite" – MAV, Ercolano, Napoli
2005 – "L’autres cité de les femmes" – Mobilice, Parigi – Francia
1986 – "Passeggiate napoletane" – Comune di Napoli
Collaborazioni con quotidiani
La Repubblica
Il Mattino
Paris – Normandie
Tetu
Femme Actuelle
Corriere della Sera
Bibliografia
2020 – “Il Senso del Sacro – d’improvviso un altro mondo, Napoli, Elio De Rosa editore
2019 – “Il Senso del Sacro – tra fragilità e incompiutezza dell’uomo, Napoli, Elio De Rosa editore
2018 – “Il senso del Sacro – una sfida all’arte contemporanea, Napoli, Elio De Rosa editore
2017 – "Mefite" – Iemme edizioni
2013 – "Napoli, le forme di un paesaggio" – Iemme edizioni
2009 – "Trasmutazioni" – Paparo edizioni
2008 – "Gambrinus" – Paparo edizioni
2006 – "Il paesaggio tra cultura e natura" – Istituto per la diffusione delle scienze naturali
1997 – "I luoghi della memoria" – Comune di Morcone, Benevento
1992 – "Lo spazio e il tempo nell’itinerario procidano" – Graphotronic, Napoli
1989 – "Le arche dei re Aragonesi" – Napoli